Trigomiro Creativo, che è anzitutto un “ambiente mentale”, persegue ogni attività nell’integrità;
integrità intesa come intimo rapporto con sè stessi, dove non c’è separazione tra il mio sentire e le mie azioni, tra i miei pensieri e le mie parole.
In questi termini ciò che è giusto, non è qualcosa che viene imposto normativamente dall’esterno, ma emerge spontaneamente dentro di noi, come qualcosa di migliore e armonico per noi e per l’ambiente stesso.

Giorno per giorno i Trigomiri si prendono cura dell’ambiente e delle relazioni che lo costituiscono: il prendersi cura diviene pilastro fondamentale dell’associazione, dove nell’aiutare, come nel comprendere, trova la sua massima realizzazione. Sentirsi a casa, questo è il nostro principale obiettivo, far sentire protetti e accolti chiunque venga a bussare alla nostra porta. Ed è proprio per questo che il prendersi cura degli animali e della natura diventa la sua massima espressione; nel sentire questo mondo, nel “parlare” con gli animali, sboccia perfettamente la tensione più alta del nostro spirito: nel “fare casa”, “nell’essere a casa” ovunque ci portino le nostre gambe, prendendosi cura con integrità e rispetto di ogni angolo di questo pianeta sentendolo come casa propria. Il pensiero va quindi ad una nuova ecologia, che è prima di tutto ecologia dello spirito, capace di porre le basi di un nuovo umanesimo, efficace antidoto a una modernità che, con la sua aggressività, fa a pezzi relazioni e individui.

La Vita è la massima espressione e aspirazione, solo ponendo per prima la nostra vita possiamo realmente coltivare felicità e benessere. Solo imparando ad avere amore, rispetto ed empatia verso noi stessi potremo averne per gli altri. Dobbiamo diventare consapevoli che il nostro bene è sempre collegato al bene dell’altro poiché non ne siamo mai del tutto separati: nel mio benessere si nasconde il benessere del mio vicino e viceversa. Volersi bene, deve diventare un imperativo, poiché in questa tensione si risolve l’essenza stessa della vita. L’amorevolezza, il rispetto e l’empatia sono ingredienti che scaturiscono da una profonda consapevolezza e sono portatori di un benessere diffuso.

Quel tanto abusato concetto di “conosci te stesso” diventa qui principio dal quale partire per una maggiore comprensione del mondo e della vita stessa, capace di stimolare un “attivismo” esterno in grado di smuovere le montagne. Da un lato quindi le attività associative sono volte a stimolare una consapevolezza introspettiva, dall’altra vogliamo fornire strumenti che le persone possano usare per affrontare i propri problemi e le difficoltà quotidiane.

Se da un lato stimoliamo una consapevolezza introspettiva, è nostro principale obiettivo quello di stimolare un attivismo esterno, ovvero l’essere presenti e attivi nelle proprie vite, usando tutti gli strumenti ad oggi a disposizione. Le nuove tecnologie, capaci di darci dei veri e propri super poteri in grado di influire in maniera portentosa nelle nostre vite. Per questo portiamo avanti una “cultura digitale”, per far comprendere che le tecnologie non sono la dannazione della nostra umanità, ma educando le persone a non confondere il mezzo con il fine, nella consapevolezza che mai come ore il futuro è adesso!

Noi siamo prima di tutto “animali creativi”. La creatività è parte del nostro DNA più importante. Realmente l’amore per l’arte, il bello, l’invenzione e l’innovazione sono il nostro istinto primordiale, il nostro bene primario, che diventa principio e fine del nostro agire. Il nostro agire non vuole essere pesante ma leggero come la danza, capace di dare un ritmo nuovo alle nostre giornate: davvero vogliamo che la bellezza nei suoi mille colori e nelle sue mille forme invada questo mondo portando con se una sana e giocosa ondata di cambiamento!